«OFFRÌ E CONSACRÒ PER TUTTI IL TEMPIO DEL SUO CORPO»
La Chiesa ricorda oggi l'anniversario della Dedicazione della Basilica Lateranense, nota come San Giovanni in Laterano, avvenuta il 9 novembre del 324 ad opera di papa Silvestro I. Onorando la Cattedrale del Papa, celebriamo la Chiesa che "presiede nell'amore" (sant'Ignazio di Antiochia) sotto la guida del vescovo di Roma e successore dell'apostolo Pietro, fondamento visibile dell'unità della Chiesa universale. Alla "cattedra" del Vicario di Cristo, simbolo della potestà di insegnamento, che è obbedienza e servizio alla Verità, si volgono gli occhi dei fedeli per rinnovare la loro fedeltà a Cristo e alla Chiesa, e ricordare al mondo la solidità dell'amore di Dio. L'edificio di pietre, dedicato alla preghiera liturgica e all'adorazione eucaristica, non è che il segno visibile del tempio spirituale, che è la vita del cristiano (II Lettura). Cristiani veri e degni della fede che professano. Cuori che palpitano per rendere gloria a colui che «offrì e consacrò per tutti il tempio del suo corpo» (sant'Atanasio) e che, morto e risorto, vive nell'eternità (Vangelo). Comunità cristiane, vivificate dall'acqua spirituale che sgorga abbondante dal "nuovo tempio", che è Cristo (I Lettura).



