
CHI SI UMILIA SARÀ ESALTATO
«Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore» (I Lettura). Il vantaggio di un comportamento umile consiste nell'approvazione di Dio, che si compiace dell'uomo buono e senza superbia nel cuore. Per attirare lo sguardo benevolo di Dio e la simpatia dei fratelli mettiamoci decisamente alla scuola dell'umiltà che è la scuola del Vangelo. Gesù, osservando come a una festa alcuni occupavano i primi posti, invita a scegliere l'ultimo. Perché è quello che ha scelto lui. Cristo ha sempre occupato l'ultimo posto, quello del servizio umile e disinteressato. Per questo è stato esaltato e glorificato dal Padre. La sua raccomandazione a chinarsi verso chi non può ricambiare (poveri, zoppi, storpi e ciechi) invita a imitare Dio e il suo agire disinteressato e generoso verso gli scartati di questo mondo. «E sarai beato» (Vangelo), perché c'è più felicità nel dare che nel ricevere. Per ottenere l'umiltà il Signore invita a volgere lo sguardo in alto e a considerare i suoi doni: «Vi siete accostati al monte Sion, alla città del Dio vivente...» (II Lettura). Possessori di tanti beni, accogliamoli nell'umiltà e nella riconoscenza a Dio che gratuitamente li elargisce.